domenica 15 novembre 2015

Beatrice - Divertimento "in discesa"

Sveglia presto e scii in spalla, la nostra destinazione chiama: Livigno stiamo arrivando!


"Livigno è una località dell'alta Valtellina a circa 1800 m s.l .m., ai piedi delle Alpi omonime. Il paese si snoda lungo la strada che percorre per oltre 15 km l'intera valle attraversata dal torrente Aqua Granda (Spöl) che convoglia le proprie acque verso l'Eno (Inn).


È raggiungibile dal resto del territorio nazionale dalla Valtellina attraverso il Passo del Foscagno, (mantenuto di norma aperto tutto l'anno), percorrendo la Strada statale 301 del Foscagno; oppure dalla Svizzera tramite la Forcola di Livigno (transitabile solo in estate) passando per la Valle di Poschiavo oppure dall'Engadina tramite il passo del Bernina. L'accesso di fondo valle è possibile attraverso il tunnel stradale Munt La Schera, dall'Engadina."

Il sole non è ancora sorto e siamo molto assonnati, ma quando si prospetta una giornata di sole, neve e divertimento la tentazione di rimanere a letto è inesistente!
Abbiamo deciso di prendere la macchina, in quattro i costi saranno ben ammortizzati.
Sono le 5 e ci aspettano circa 4 ore di viaggio, ma si sa che 4 amici+musica+ un borsa frigo piena di schifezze= divertimento assicurato.
Abbiamo scelto un giovedì, scelta azzeccatissima, traffico quasi inesistente.
Arrivati parcheggiamo e velocemente ci dirigiamo verso la biglietteria, dove troviamo già un bel gruppo di persone in fila.
Decidiamo per un giornaliero (32 euro) e partiamo.


Il tempo è stupendo e le piste una favola: ben battute e poco affollate, cosa che non credevamo possibile vista la coda in biglietteria.
Molto bella la pista Mottolino, siamo come abbracciati dalle vette.



Ci scattiamo qualche selfie ed è fatta.
Per non sprecare neanche un minuto di sci abbiamo deciso di portarci la colazione al sacco, che consumiamo sull'impianto di risalita da veri sciatori.
Alle 4 siamo stanchi morti, solo ora abbiamo appreso che il giovedì è possibile sciare in notturna, una vera disdetta, sarà per la prossima.

Decidiamo quindi di fare un piccolo giro in paese: troviamo tanti negozietti tipici ma lo stomaco chiama!!!










Ci fermiamo al ristorante Hotel Camino: una favola.

http://hotelcamino.it/



Scegliamo di assaggiare le loro specialità: minestra di latte, ravioli di polenta e mousse di castagne.
Purtroppo è arrivato il momento di tornare a casa: ci aspetta qualche ora di viaggio e vista la stanchezza e la bellezza del posto sarebbe stato meglio rimanere qui almeno due giorni. 
Mi spetta il primo turno di guida e mentre lascio nell'ormai fredda sera le candide vette comprendo la bellezza nascosta della Valtellina.

Beatrice


1 commento:

  1. bello e interessante! devo proprio visitarla questa valle prima o poi!

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