Martina C. - Teglio e l'Orlando Furioso

Sabato scorso decido con qualche amico di trascorrere una giornata un po' alternativa; io propongo Teglio, per mangiare dell'ottimo cibo valtellinese e per scoprire quei luoghi caratteristici che narrano la storia di questo piccolo paesino incastonato tra le Alpi.

E' fatta. Decidiamo di utilizzare l'auto, partiamo la mattina presto e dopo 2 ore e mezza giungiamo a destinazione.

La prima tappa è Palazzo Besta, tra le più importanti dimore rinascimentali lombarde: un luogo immerso nel verde, di una peculiare bellezza, dove pace e tranquillità regnano al suo interno. 

Il prezzo del biglietto, puramente simbolico, è di 2 euro per gli adulti e 1 euro per i ragazzi fino ai 25 anni.

Appena entrati ci troviamo in un piccolo cortile con un pozzo posizionato non proprio al centro di esso; dei porticati cingono il chiostro e sulle volte sono riportati stupendi e antichi affreschi con episodi dell'Eneide.
Salendo i piani del palazzo troviamo numerose sale e stanze generosamente affrescate con motivi mitologici, raffiguranti alcune vicende tratte dall'Orlando Furioso di Ariosto e dalle Metamorfosi di Ovidio. 

Troviamo quasi incredibile come queste decorazioni siano riuscite a conservarsi così bene nel tempo; veniamo colpiti in da un'elegante rappresentazione di un planisfero, creato secondo le conoscenze e le ideologie dell'epoca in cui è stato realizzato.

La guida ci ricorda che il Palazzo è parte del patrimonio artistico gestito dai Beni Architettonici e per il Paesaggio delle province lombarde.

Dopo la visita siamo piuttosto affamati; ci dirigiamo senza esitare verso il ristorante prenotato e casualmente ci troviamo nel bel mezzo di un evento dedicato al piatto ufficiale di Teglio (e di tutta la Valtellina): i pizzoccheri! 

Scopriamo poi, intervistando qualche abitante, che la sagra è stata organizzata dall'Accademia del Pizzocchero, un'associazione che si propone di tutelare, promuovere e diffondere il pizzocchero di Teglio e tutti i piatti tipici dell’enogastronomia della provincia di Sondrio.

Con l'acquolina in bocca finalmente arriviamo al ristorante "Combolo"...

Che fame da lupi che abbiamo!

Appena entrati, il titolare ci accoglie calorosamente, i suoi modi di fare sono cordiali e di una semplicità a cui ormai nelle grandi città dalle quali proveniamo, non si è più abituati. 

Un cameriere ci accompagna al nostro tavolo e dopo uno sguardo rapido al menù scegliamo di ordinare come antipasto i tipici "sciatt" (che significa rospo, per la forma che prendono una volta fritti), delle frittelle di grano saraceno ripiene di formaggio tipico e come primo i tanto "bramati" pizzoccheri.

Qualcuno di noi, con lo stomaco d'acciaio, conclude il pranzo con secondi di cacciagione, funghi porcini e per finire ottimi dolci caserecci; il tutto accompagnato da dell'ottimo vino locale. 

Rimaniamo a tavola fino a tardo pomeriggio senza neanche accorgerci; il buon cibo, il buon vino e l'atmosfera accogliente ci hanno fatto rilassare anche troppo! 
E' ora di avviarci seppur a malincuore verso casa.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno "coccolato" con cibi unici e deliziosi, facciamo un ultimo giro del paese per poi rimetterci in macchina. 
Durante la strada del ritorno, malgrado il traffico, facciamo un bilancio generale sulla bellissima giornata trascorsa: paesaggi meravigliosi, ottimo cibo e vino all'altezza delle aspettative... non vedo l'ora di tornarci!

Martina C.

Per maggiori info:

Palazzo Besta
Via Besta, 23036 Teglio (SO)
Tel: 0342 781208
guarda il video: https://vimeo.com/5661328

Hotel Ristorante Combolo
Via Roma, 5, 23036 Teglio (SO)
Tel. 0342 780083
E-Mail: http://www.hotelcombolo.it/

http://www.teglioturismo.it/home.html